Una spinta e via

Con il termine nudge ci si riferisce, generalmente, a piccole “spinte” date alle persone affinché queste mettano in atto comportamenti sostenibili per se stessi e per la società. Come approfondito in articoli precedenti, sono tanti i motivi per cui gli individui, seppur riconoscendo l’importanza di determinate scelte o comportamenti per il benessere proprio e quello della società, non riescano a realizzarli. Questi motivi risiedono nell’imperfetta razionalità della natura umana, che ci assoggetta, il più delle volte, a “distorsioni cognitive” derivanti da emozioni (ad esempio, paura del rimpianto, preferenza per lo status quo, inerzia, avversione alle perdite…) o da uno specifico contesto che caratterizza la scelta (ad esempio numero e ordine delle opzioni di scelta).

Un recente studio pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica, PNAS, analizza l’impatto di una politica di nudging volta a stimolare il tasso di vaccinazione per la normale influenza stagionale negli Stati Uniti. Si tratta di messaggi di testo inviati come promemoria a circa 700mila pazienti di farmacie legate al colosso americano Walmart. Tali pazienti sono stati casualmente suddivisi in 22 gruppi, cui è stato inviato un messaggio differente; un altro gruppo di pazienti – utilizzato come gruppo di confronto – non ha invece ricevuto alcun messaggio. Inoltre, alcuni pazienti hanno ricevuto il messaggio in uno stesso giorno, mentre altri pazienti hanno ricevuto messaggi in due giorni diversi. La struttura di questo intervento ha pertanto consentito agli autori di individuare quale fosse il contenuto del messaggio e la frequenza di invio più efficace a “spingere” le persone a recarsi in farmacia per vaccinarsi.

Segure su Nuovo Progetto (mensile del Sermig): https://www.sermig.org/idee-e-progetti/nuovo-progetto/articoli/una-spinta-e-via.html

Author: Piero

I am Associate Professor of Economics at the Dept. of Economics & Statistics “Cognetti de Martiis” of the Univ. of Turin, and research affiliate at Collegio Carlo Alberto. I studied Political Science at Bachelor’s and Master’s level at the Univ. Federico II in Naples, the lovely city where I grew up and where I’ve learnt how to survive most other places of the world. Then I received the MSc in Development Economics and the PhD in Economic Theory & Institutions at the Univ. of Rome “Tor Vergata”. Although I was trained as an economist my research topics are at the intersection between different social sciences. They include social preferences (e.g. trust, altruism, cooperation), subjective well-being, happiness and development (e.g. microfinance, civil war and natural disasters). I use experimental- and applied-economics methods such as fieldworks, lab-experiments, policy evaluation tools and analysis of survey data. I founded and currently lead CLOSER (Center for LabOratory Simulations and Experimental Research) with the aim of bringing together psychologists, sociologists and economists for a broader understanding of human behavior. I love riding my mountain and road bikes, swimming, traveling, listening to music and playing it with my indie-rock band.

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